giovedì 14 marzo 2013

Le origini della Festa di San Patrizio

La birra verde di San Patrizio
Dal 17 al 20 marzo in tutta l'Irlanda si festeggia San Patrizio, il Santo Patrono e santo più amato dell’isola di smeraldo.
Il St. Patrick’s Day cade esattamente il 17 marzo, anche se i festeggiamenti si protraggono fino al 20, inondando Dublino, Glasgow e il resto dell'Irlanda con cortei, feste, sfilate, fuochi d'artificio e soprattutto fiumi di Guinness e birra verde.
Poiché ormai la festa di San Patrizio è sempre più diffusa anche da noi (e menomale: in tempi così grami si avverte un gran bisogno di festività come il St. Patrick’s Day e Halloween, in cui scatenarsi e divertirsi come se non ci fosse un domani) e poiché il weekend di San Patrizio si avvicina, credo che sia interessante scoprire le origini di questa celebrazione e capire come e perché si festeggia San Patrizio in Italia e nel resto del mondo.


La Festa di San Patrizio a Dublino
San Patrizio era un missionario cristiano di origini scozzesi, che a 16 anni fu rapito da pirati irlandesi e venduto come schiavo al re del North Dal Riada (l'attuale Irlanda del Nord). Dopo aver appreso la lingua gaelica e conosciuto la religione celtica, sei anni dopo Patrizio riuscì a scappare e a far ritorno ai suoi cari e alla Chiesa cristiana nel ruolo prima di diacono e poi di vescovo.
Papa Celestino I gli affidò l'evangelizzazione delle isole britanniche con speciale attenzione all'Irlanda, dove iniziò il suo apostolato nel 431-432. Grazie alla sua peculiare storia, Patrizio d'Irlanda diffuse una particolare versione di Cristianesimo ispirato al paganesimo celtico e ai suoi simboli come la croce solare apposta sulla croce latina, su cui in seguito la Chiesa cristiana sarebbe intervenuta. 

Una raffigurazione iconica di San Patrizio,
ritratto con i serpenti sul  Croagh Patrick
Nonostante le minacce e le numerose contrarietà, Patrizio non si arrese e continuò la sua grandiosa opera di cristianizzazione dell'Irlanda, conquistando presto un posto d'onore nel cuore del popolo, che lo considera un vero e proprio eroe nazionale oltre che santo patrono.

Secondo alcuni studiosi la sua morte avvenne a Downpatrick, in Irlanda, mentre altri la collocano in Inghilterra o in Galles. Ciò che è certo è invece la data della sua morte, accertata da diverse testimonianze storiche il 17 marzo, giorno in cui ancor oggi si celebra la Festa di San Patrizio.

Il nome di San Patrizio, nella tradizione irlandese è associato a diverse leggende e tradizioni, prima fra tutte quella della cacciata dei serpenti, secondo cui in Irlanda non ci sono più serpenti perché San Patrizio li cacciò tutti in mare gettando una campana sommità del Croagh Patrick, la  montagna sacra irlandese.Con questo gesto, che diede origine alle isole di quella che oggi è nota come Baia di Clew, San Patrizio scacciò  i serpenti e le impurità dall'Irlanda.

Il pozzo di San Patrizio a Orvieto
Un'altra celebre leggenda legata al suo nome è quella del pozzo di San Patrizio, espressione che ancor oggi si utilizza per indicare un pozzo senza fondo di ricchezze misteriose. La leggenda vuole che Cristo indicasse al devoto san Patrizio - solito pregare sull'isola - una caverna situata su un isolotto del Lough Derg, in Donegal, meta di pellegrinaggio sino al 1457, quando papa Callisto III ne impose la chiusura. I fedeli più increduli che avessero avuto il coraggio di raggiungere il fondo della caverna avrebbero visto le pene dell'Inferno e ottenuto la remissione dei peccati, e di conseguenza la possibilità di ascendere al Paradiso.
San Patrizio e il trifoglio (shamrock)

Tra il 1527 e il 1537, papa Clemente VII commissionò ad Antonio da Sangallo il Giovane la costruzione di un pozzo - oggi noto come Pozzo di San Patrizio per la sua somiglianza con la grotta del santo in Irlanda - quale struttura da utilizzare come rifugio e fonte di approvvigionamento di acqua in caso di calamità o assedio della città di Orvieto. Il pozzo di San Patrizio, scavato per 53,15 metri nel tufo dell'altopiano, è considerato unanimemente un capolavoro di ingegneria, a cui l'accesso è garantito da due rampe elicoidali . Tali rampe a senso unico, servite da due diverse porte, sono completamente autonome per consentire ai muli l'agevole trasporto dell'acqua estratta senza passare per la via di fondovalle.
La Guinness con il trifoglio in onore di San Patrizio
La figura di San Patrizio è presente anche nell'emblema nazionale irlandese, ovvero il trifoglio (in inglese shamrock) che, secondo la leggenda servì al patrono per spiegare al popolo irlandese  il concetto cristiano della Trinità: come nel trifoglio, infatti, in cui tre foglie sono collegate a un unico stelo, anche le tre figure sante sono distinte ma formate della stessa sostanza. Ancor oggi, il trifoglio è uno dei simboli più diffusi durante le celebrazioni di San Patrizio, anche e soprattutto come decorazione delle numerosissime Guinness che vengono servite tra il 17 e il 20 marzo.


Nel prossimo post parleremo proprio di questo, ovvero di come viene tradizionalmente celebrata la festa di San Patrizio, per poi scoprire che cosa c'è in programma per San Patrizio nella zona di Milano, Como,  Monza e Brianza, Varese e dintorni. Vi anticipo che si parlerà - tra le altre cose - del famosissimo pub Paddy Cullens di Pogliano Milanese e ci sarà da divertirsi brindando e bevendo birra in onore di San Patrizio!

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